Meccanismi di mercato e consigli su come tutelare i margini

L’oro è da sempre sinonimo di valore, sicurezza e investimento. Ma come si stabilisce il suo prezzo? Per chi lavora nel settore — orafi, rivenditori e laboratori — conoscere i meccanismi che regolano il mercato dell’oro è fondamentale per fare scelte consapevoli e tutelare il proprio margine operativo.
I Meccanismi di mercato: chi decide il prezzo dell’oro?
Il prezzo dell’oro è determinato da alcuni fattori da tenere bene in considerazione, alcuni dei quali:
- Domanda e offerta globale: l’interesse degli investitori, la produzione mineraria e il riciclo influenzano il valore.
- Fixing di Londra: due volte al giorno (alle 10:30 e alle 15:00 ora di Londra), cinque grandi istituzioni finanziarie stabiliscono un prezzo di riferimento internazionale chiamato LBMA Gold Price, vale a dire l’esatto valore utilizzato per valutazioni, contratti o transazioni internazionali.
- Mercati finanziari: l’oro è quotato in tempo reale su borse come il COMEX (New York) e il LBMA (Londra).
- Valuta di riferimento: il prezzo è espresso in dollari USA per oncia troy. Il cambio euro/dollaro incide sul prezzo locale, ciò sta a indicare che un forte valore del dollaro può far scendere il prezzo dell’oro.
- Eventi geopolitici e inflazione: crisi, guerre e instabilità economica aumentano la domanda di oro come bene rifugio. Questo può essere incentivato dal fatto che, in contesti di instabilità economica e politica, gli investitori possono tendere ad abbondare asset rischiosi come azioni, valute e obbligazioni, per ricercare invece beni che possano essere tangibili, concreti e stabili. Da sempre, l’oro viene percepito come universale, incorrompibile e soprattutto duraturo.
Come dovrebbero comportarsi gli orafi di fronte alle oscillazioni dell’oro?
Le fluttuazioni dell’oro sono inevitabili e, come visto precedentemente, vengono determinate da numerosi agenti che possono influire sull’oro. Per questa ragione, gioiellerie, laboratori e orafi dovrebbero adottare una strategia di monitoraggio costante dell’andamento dell’oro, acquisti pianificati e mantenere sempre la massima trasparenza con il cliente finale.
Come prima cosa, un orafo o un rivenditore, deve distinguere tra il prezzo spot e quello effettivo applicato al cliente o al fornitore.
- Prezzo spot: è il valore corrente dell’oro sui mercati internazionali.
- Prezzo di acquisto/vendita: include costi di lavorazione, margini commerciali, tasse e commissioni.
Pertanto, il primo elemento da tener d’occhio è proprio il prezzo spot e il fixing giornaliero. E’ consigliabile, inoltre, acquistare materia prima in momenti di ribasso o stabilità, cercare di offrire preventivi con validità temporanea (cercando di proteggere i propri margini) e, per concludere, valutare l’uso di strumenti di copertura qualora si operasse con importanti volumi.
Previsioni future: dove sta andando il prezzo dell’oro?
Secondo gli studi degli analisti, il prezzo dell’oro potrebbe essere caratterizzato da continue oscillazioni in risposta a fattori globali che stanno interessando negli ultimi tempi. Nel complesso, si ritiene che, in un contesto di incertezza economica, l’oro manterrà il suo ruolo di bene rifugio e questo significa certamente possibili opportunità di valorizzazione per tutti gli operatori del settore, i quali però, al contempo, devono pur sempre pianificare con anticipo e attenzione gli acquisti e le vendite.
Vorresti ricevere maggiori informazioni ed essere sempre informato sull’andamento dell’oro? Richiedi le quotazioni oppure contattaci per ricevere una consulenza dai nostri specialisti.
Related posts
Competenza, sicurezza e innovazione al servizio dei Compro Oro
Sei un Compro Oro? Banco Villa ha pensato a servizi esclusivi e trasparenti su misura per te.
Leggi di piùCome ottimizzare la produzione orafa con strumenti digitali
Sai perché dovresti adottare tecnologie avanzate come la stampa 3D e l'analisi XRF? Leggi l'articolo e scopri i loro vantaggi.
Leggi di più
